La scuola media di Castelluccio Inferiore ha dato il via a un progetto innovativo sulla qualità dell’aria, in collaborazione con l’Osservatorio della Centrale del Mercure, con l’obiettivo di sensibilizzare gli studenti sul contesto climatico e ambientale in cui vivono. Questa iniziativa, unica nel suo genere, prevede l’utilizzo della pianta “Tillandsia usneoides”, nota anche come “barba di vecchio”, che possiede particolari proprietà nel rilevamento di inquinanti atmosferici.
Durante il progetto, gli studenti hanno modo di analizzare la qualità dell’aria attraverso l’impiego di questo vegetale, che ha la capacità di assorbire tracce di metalli pesanti e altre sostanze inquinanti presenti nell’atmosfera. La pianta, in particolare, è in grado di quantificare la presenza di idrocarburi e polveri sottili, offrendo un’indicazione diretta sul livello di inquinamento dell’ambiente circostante.
Con il supporto degli esperti dell’Osservatorio, gli studenti apprendono non solo le tecniche di monitoraggio, ma anche l’importanza della tutela ambientale e della sostenibilità. Il progetto si inserisce in un percorso educativo più ampio che mira a fornire agli studenti una maggiore consapevolezza dei rischi legati all’inquinamento e delle azioni che possono contribuire alla salvaguardia della loro salute e di quella dell’ecosistema.
Inoltre, questo approccio innovativo ha suscitato grande interesse tra i ragazzi, favorendo la loro partecipazione attiva e l’approfondimento di tematiche scientifiche e ambientali. L’iniziativa rappresenta un esempio virtuoso di come l’educazione ambientale possa integrarsi nelle attività scolastiche, fornendo ai giovani strumenti pratici per comprendere e affrontare le sfide legate alla qualità dell’aria.
Il Comune di Castelluccio Inferiore si dichiara soddisfatto per il successo del progetto, che promuove una cittadinanza più consapevole e attenta alla qualità della vita e al benessere della comunità.








